OBBLIGO DELLA NOMINA DEL RESPONSABILE PER LA TUTELA DEI MINORI NELLE ASD/SSD
Il conto alla rovescia è iniziato!
Entro il 31 dicembre 2024 , tutte le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD) dovranno adeguarsi all’obbligo di nomina del Responsabile per la Tutela dei Minori (Safeguarding), una figura centrale per la tutela dei minori contro abusi, violenze e discriminazioni. Questo adempimento, inizialmente previsto per luglio, è stato prorogato dal CONI per garantire una maggiore preparazione degli enti coinvolti.
Cos’è il Safeguarding e perché è obbligatorio?
L’ art. 33, comma 6, del D.Lgs. N. 36/2021 introduce l’obbligo per ASD e SSD di dotarsi di un Responsabile Safeguarding, una figura che garantisce la sicurezza dei minori in ambito sportivo. Questo ruolo si collega strettamente all’adozione dei Modelli Organizzativi di Gestione e Controllo (MOGC), un altro pilastro della riforma dello sport.
Obiettivo della Salvaguardia:
- Ricevere e gestire segnalazioni di abusi, violenze o discriminazioni.
- Adottare misure preventive per proteggere i minori coinvolti nelle attività sportive.
Requisiti del Responsabile per la Tutela dei Minori
Questa figura deve garantire:
- Indipendenza e terzietà: preferibilmente esterna all’organizzazione, per evitare conflitti di interesse.
- Competenze multidisciplinari : educative, psicologiche, relazionali e giuridiche.
- Certificazione giudiziale : deposito del certificato penale presso l’ente sportivo.
Durata dell’incarico: 4 anni dalla nomina.
Funzioni principali del Responsabile Safeguarding
- Monitoraggio : supervisionare situazioni di rischio e garantire il rispetto delle regole.
- Ricezione delle segnalazioni : gestire e indirizzare eventuali comunicazioni riservate relative a comportamenti lesivi.
- Collegamento con enti affilianti : collaborare con il
Ogni ASD e SSD deve inoltre predisporre:
- Un codice di condotta interno con procedura di segnalazione chiare e rapide.
- Strumenti per garantire la riservatezza delle comunicazioni.
Scadenza ed effetti
Dal 1° gennaio 2025 , il mancato adempimento comporterà:
- Sanzioni amministrative.
- Revoca dell’affiliazione da parte delle federazioni sportive di riferimento.
La nomina dovrà essere resa pubblica:
- Sul sito ufficiale dell’organizzazione sportiva.
- Con affissione presso la sede dell’ente.
- Comunicata all’ente sportivo di affiliazione.
MOGC e Safeguarding: un legame stretto
I Modelli Organizzativi di Gestione e Controllo (MOGC), già obbligatori per il 31 agosto 2024, sono fondamentali per garantire una gestione adeguata:
- Definiscono diritti e doveri dei tesserati.
- Stabiliscono procedure di nomina e funzioni del Responsabile Safeguarding.
- Dettagliano il sistema di segnalazione e gestione dei rischi.
Questi modelli rappresentano uno strumento essenziale per la prevenzione e la gestione di abusi e discriminazioni.
Punti critici: in attesa del decreto attuativo
L’art. 33 del D.Lgs. n. N. 36/2021 prevede un decreto attuativo che dovrebbe fornire dettagli operativi sugli obblighi per ASD e SSD. Tuttavia, la sua mancata adozione ha portato alla proroga di luglio. Sebbene non vi siano notizie di ulteriori slittamenti, resta fondamentale monitorare eventuali aggiornamenti normativi.
Cosa fare subito?
- Nomina del Responsabile Salvaguardia entro il 31 dicembre 2024.
- Pubblicazione della nomina e comunicazione agli enti affiliati.
- Adeguamento dei MOGC e dei codici di condotta.
Con queste azioni, ASD e SSD potranno garantire un ambiente sportivo sicuro, inclusivo e rispettoso per tutti i tesserati, in particolare per i minori. La tutela è una priorità che non può più essere rimandata.
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