Skip to content Skip to left sidebar Skip to footer

LA CANCELLAZIONE DAL RUNTS

Cancellazione dal Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts): Presupposti e Procedura

La cancellazione di un Ente del Terzo Settore (ETS) dal Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) è disciplinata dagli articoli 48, 49 e 50 del Codice del Terzo Settore (CTS) e dagli articoli 23, 24 e 25 del Decreto Runts.

Il procedimento di cancellazione è gestito dall’ufficio regionale o provinciale del Runts, salvo per le reti associative, la cui competenza è dell’ufficio statale.


📌 Causa di Cancellazione e Procedura

Di seguito le principali casistiche che possono portare alla cancellazione di un ETS, con la relativa procedura da seguire.

1️⃣ Rinuncia volontaria alla qualifica di ETS

🔹 L’ente presenta una richiesta motivata per uscire dal Runts, ma vuole continuare ad operare secondo il Codice Civile.
🔹 L’ ufficio Runts acquisisce la delibera dell’organo competente e procede alla cancellazione.
🔹 Per poter continuare ad operare, l’ente deve devolvere parte del patrimonio.


2️⃣ Scioglimento o estinzione dell’ente

🔹 L’ente deposita il bilancio finale di liquidazione (per gli enti con personalità giuridica, la cancellazione è ordinata dall’autorità giudiziaria).
🔹 L’ufficio procede alla cancellazione solo dopo che sono stati rispettati gli obblighi di devoluzione del patrimonio (art. 9 CTS).


3️⃣ Perdita dei requisiti di iscrizione al Runts

🔹 L’ente non possiede più i requisiti per la permanenza nel registro, a seguito di:

  • Provvedimenti definitivi dell’autorità giudiziaria o tributaria.
  • Accertamenti d’ufficio o segnalazioni da altre amministrazioni.
    🔹 L’ufficio avvia il procedimento di cancellazione, comunicandolo all’ente.

L’ente ha due opzioni:

Presentare osservazioni o entro 30 giorni, che documentazione sarà valutate dall’ufficio.
Richiedere la migrazione in un’altra sezione del Runts, se compatibile. In questo caso, il procedimento di cancellazione viene sospeso.

Se la richiesta di migrazione viene accettata, la cancellazione non avviene. Se viene respinta, il procedimento di cancellazione prosegue.

🔹 Tempi di conclusione:
✔ Entro 60 giorni dalla ricezione delle osservazioni.
✔ Se l’ente non risponde, la cancellazione avviene entro 60 giorni dalla comunicazione iniziale.


4️⃣ Mancato adempimento degli obblighi di deposito e aggiornamento

🔹 L’ente non ha depositato documenti obbligatori (statuto, bilanci, atti amministrativi, ecc.).
🔹 L’ufficio Runts invia una diffida assegnando un termine massimo di 180 giorni per adempiere.
🔹 Se l’ente non risponde entro il termine, viene cancellato entro 60 giorni .


📌 Disposizioni Particolari

La perdita dei requisiti in una sezione non comporta automaticamente la cancellazione dell’ente dal Runts, se è iscritto in più sezioni.

  • Se la carenza riguarda una sezione diversa da “Reti Associative”, l’ufficio statale comunica all’ufficio regionale/provinciale di competenza per la cancellazione dell’ente da quella sezione.
  • Se la carenza riguarda la sezione “Reti Associative” , l’ufficio statale dispone la cancellazione e la gestione dell’ente passa all’ufficio regionale/provinciale.

📌 Conseguenze della Cancellazione

Dopo la cancellazione, gli amministratori devono:
Richiedere il parere del Runts sulla devoluzione del patrimonio residuo.
Devolvere il patrimonio limitatamente all’incremento ottenuto durante il periodo di iscrizione nel Runts.

Atti di devoluzione non autorizzati o difformi dal parere dell’ufficio Runts sono nulli e i rappresentanti legali sono soggetti a sanzioni amministrative da 1.000 a 5.000 euro.

🔹 Per alcune categorie di enti valgono disposizioni specifiche:

Società di Mutuo Soccorso : la cancellazione comporta la devoluzione del patrimonio , salvo per quelle trasformate in ETS entro il 31 dicembre 2021 .

Imprese sociali e cooperative sociali: restano soggette alle norme speciali di evoluzione del patrimonio previste per queste categorie.

Enti religiosi civilmente riconosciuti: la devoluzione riguarda solo il patrimonio destinato accumulato durante l’iscrizione al Runts.

Enti con personalità giuridica pre-Runts (DPR n. 361/2000)

  • La cancellazione dal Runts riattiva la personalità giuridica precedente.
  • L’ufficio Runts deve comunicare la cancellazione alle Prefetture/Commissariato del Governo o Regioni/Provincia autonoma entro 15 giorni .

📌 Divieti e possibili nuove iscrizioni

❌ Dopo la cancellazione, l’ente non può più utilizzare nella denominazione sociale e nei rapporti con i terzi gli acronimi e le locuzioni riservate agli ETS (Odv, Aps, Ets, ecc.).
❌ Non può nemmeno usare parole o espressioni ingannevoli che lascino intendere il mantenimento della qualifica di ETS.

✅ tuttavia, la cancellazione non impedisce una nuova iscrizione dello stesso ente in un momento successivo, purché ne sussistano i requisiti.


📌Ricorso contro la cancellazione

Gli enti possono presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) contro il provvedimento di cancellazione.
✔ Se la decisione è stata presa dall’ufficio statale del Runts , il ricorso va presentato al TAR del Lazio.
✔ Se la decisione è stata presa da un ufficio regionale o provinciale, il ricorso va presentato al TAR della Regione di competenza.


📌 Conclusioni

La cancellazione dal Runts è un procedimento formale e articolato, che può avvenire su richiesta dell’ente o per perdita dei requisiti.

Gli ETS devono prestare attenzione al rispetto degli obblighi di aggiornamento e deposito per evitare diffide e il rischio di cancellazione.

In caso di cancellazione, è necessario rispettare le regole sulla devoluzione del patrimonio e sapere che, in alcuni casi, l’ente potrebbe comunque ottenere una nuova iscrizione in futuro.